Lo so, è una cosa normale: parli di neon e subito pensi alle spade laser di Star Wars, alle luci della auto da corsa della saga di Fast and the Furious oppure alle scellerate invenzioni di Ritorno al Futuro. La luce al neon è tutto questo ed altro ancora: collega il nostro amore per il cinema e per i film che hanno fatto la storia e lo ricrea nella tua casa, nel tuo spazio espositivo, per il tuo business e per il piacere tuo e di chi usufruisce degli spazi che gli offri.

Le scritte neon sono un potentissimo strumento di marketing: apprezzato dai pubblicitari, osannato dall’estetismo new age e dagli amanti dello stile industrial. Chi non vuole all’interno del suo negozio una scritta al neon?

In questo articolo ti daremo dei suggerimenti sul perché anche tu puoi desiderare di avere scritte neon: come sceglierle, come personalizzarle e perché volerle. Spoiler, non ti riveleremo mai chi è il tuo vero padre, Luke Skywalker.

Scritte neon: tutto molto bello, ma a che mi serve?

Le scritte neon possono trovare applicazione in numerosi campi del tuo business: le puoi mettere all’ingresso per accogliere i clienti (o perché no, pure gli amici in ambiente domestico) e sono ottimi segnalatori di zone particolari all’interno della tua realtà aziendale (area uffici, area ristoro, area officine, area segreteria, ecc.).

Il contenuto delle scritte neon è vario come varia la tua fantasia, sposandosi al meglio con la tua sana creatività.

La luce al neon può essere fredda o calda, a seconda del tipo di lampada che si sceglie di installare: le luci più fredde donano ampiezza, estendendo il campo visivo di chi osserva. Le luci calde rilassano, distendono e creano armonia in chi le osserva. A te la scelta su quale luce adottare, giovane Jedi.

Scritte neon: un breve inciso è meglio di mille parole

Le scritte neon fanno della potenzialità della sintesi l’arma per eccellenza: così, in un mondo che sempre più certa il riassunto di idee e concetti a contrastare il prolisso, che porta tutto alla noia, un breve inciso è meglio di mille parole.

Un esempio di questi ci viene dato da Gianluca Vacchi (sì, quello dei balletti in villa) che, all’apice della sua carriera, amava riassumere la sua esistenzialità sotto la parola “resilienza”. Una parola, se detta con il giusto timing, è meglio di mille messaggi: per la tua scritta al neon valgono le stesse regole, più conciso (e preciso sei) e meglio è.

Le scritte neon sono elementi che quando uno entra in un posto le ricorda sempre: devono essere belle, ben fatte e ben studiate, per non lasciare nulla al caso. Le scritte  neon sono capaci di far innamorare le persone del tuo brand, aiutando il tuo business a viaggiare nel tempo più veloce della mitica Deloran.

Perché il tuo business è il nostro film preferito.